“Vietato allattare” su Facebook: mamme in rivolta in tutto il mondo


Secondo Facebook le foto di mamme che allattano i propri bambini sono offensive, e per questo motivo sono soggette a censura. Il primo “incidente” scoppiò lo scorso anno quando Stephanie Knapp Muir pubblicò nel suo profilo una piccola foto che la ritraeva mentre allattava il suo piccolo bambino. Dopo pochi giorni quella foto venne rimossa dai moderatori di Facebook in quanto considerata “oscena“, ma l'episodio non passò inosservato.


Da quel giorno migliaia di mamme di tutto il mondo si sono riunite in un gruppo che oggi conta più di 67 mila iscritti dal titolo
Hey Facebook, breastfeeding is not obscene! (Official petition to Facebook). Un esercito di mamme che lottano affinche’ allattare non venga considerato un atto offensivo, nemmeno su Facebook, per sensibilizzare l’opinione pubblica hanno anche organizzato una protesta online, una sorta di “virtual nurse-in” programmata per domani 29 dicembre.
La protesta consiste nel modificare la foto del proprio profilo con quella di una madre che allatta il bambino e nell’aggiornare il proprio status con la frase “Hey Facebook, breastfeeding is not obscene”.

La funzione primaria del seno delle donne - si legge nel gruppo - e’ di alimentare i propri piccoli. La visione “erotica” associata ad essa e’ solo una invenzione che appartiene agli uomini.

Per ora nessun commento ufficiale da parte di Facebook.
E voi cosa ne pensate? Siete pro o contro questa protesta?
Se avete un account su facebook partecipate all'iniziativa.

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